Musulmani contestano toglimento di Peppa Pig perché li offenderebbe.

Dovrà esser tolta anche Peppa Pig - il noto e simpatico personaggio cartoons -seguendo le nuove direttive della Oxford University Press che vietano ai loro autori di disegnare o citare suini e loro derivati per non "offendere" i cittadini di religione musulmana o ebraica. Se non fosse vero sarebbe risibile, ma così non è e la vicenda mostra esplicitamente però quanto improvvida ed inopportuna sia l'ultima uscita di Papa Francesco sull' "offesa" alle religioni paragonata all'offesa della mamma: "se offendono la mia mamma rispondo con un pugno..." Di fatto la norma interna della nota casa britannica si pone invero in contraddizione con il principio della laicità dello Stato - principio fondante in tutti i Paesi UE e riconosciuto anche dai Leaders religiosi, compreso Bergoglio -, in quanto tutti i cittadini non di religione musulmana o ebraica vengono, all'atto pratico, incanalati in linee e criteri formativi di fatto di impostazione religiosa anzicché non. Paradossalmente contro l'iniziativa della casa editrice inglese hanno preso posizione, nel Regno Unito, gli stessi musulmani, i quali hanno definito la scelta "ridicola" e Khalid Mahmood, parlamentare inglese e musulmano praticante la ha dichiarata "completamente insensata". La vicenda, a pochi giorni dai tragici eventi di Parigi, evidenzia quanto fondata sia invece la dichiarazione di Christiane Taubira, Ministro della Giustizia francese che proprio in occasione della gioiosa commemorazione del vignettista Tignous ha detto: "In Francia si può disegnare tutto, compreso un profeta, perché in Francia, paese di Voltaire e dell'irriverenza, si ha il diritto di deridere tutte le religioni". Vive la France et Vive le 1789.

francesco latteri scholten